of
Contents
Da Thanksgiving a Friendsgiving
Written in Italian by Flávia Vieira de Freitas Gonçalves
La storia di oggi è una dedica sentita a mia figlia, Luma.
Fin da giovane ho compreso l’importanza di riunirsi intorno a una tavola abbondante. I pasti nella nostra casa erano delizie culinarie; erano colmi di gioia e calore. Questi momenti custodiscono ricordi preziosi, specialmente quelli che non condivido più con mia nonna. Ho capito che il cibo è più di un semplice sostentamento; è un linguaggio d’amore e connessione.
Questa storia va oltre il semplice atto di condividere ricette. Incarna un profondo desiderio di tramandare la saggezza accumulata negli anni, condividere ricette di famiglia e quelle apprese da figure influenti nel mio percorso culinario, svelando alla fine un pezzo di me stessa.
È una memoria storica familiare, un lascito che bramo di lasciare a te e a tutti coloro che verranno dopo di te, creando momenti speciali intorno al tavolo.
Da Thanksgiving a Friendsgiving
Il mio ingresso negli Stati Uniti all’età di 17 anni ha segnato non solo la mia prima avventura al di là del mio paese natale, ma anche la mia iniziazione al paesaggio invernale di Vernal, Utah, in netto contrasto con le ardenti estati del Brasile. Ero una studentessa di scambio del Rotary ospitata dalla famiglia Heeney, e durante quell’anno trasformativo, ho imparato molte cose, con una lezione di spicco che riguardava il Thanksgiving, l’atto di esprimere gratitudine per le nostre benedizioni.
Mi è stato spiegato che il “primo Thanksgiving” fu organizzato dai Pellegrini che sopravvissero al loro primo inverno nel Nuovo Mondo dopo il loro primo raccolto nel novembre 1621. Lo scopo era ringraziare Dio per benedizioni come i raccolti, il carico delle navi, le vittorie militari o la fine di una siccità. Il popolo Wampanoag, udendo gli spari di festa e temendo la guerra, arrivò per vedere cosa stesse accadendo e fu accolto per unirsi alla celebrazione. Nel farlo, i nativi contribuirono con i loro cibi (sconosciuti ai Pellegrini) al pasto. La festa durò 3 giorni e vi parteciparono 90 nativi americani e 53 Pellegrini sopravvissuti alla Mayflower. Si dice che il banchetto fosse stato cucinato da quattro donne!!! Ora, parliamo della potenza delle donne! Quattro donne che cucinano per sfamare quasi 150 persone!! Meritano di essere nominate, erano: Eleanor Billington, Elizabeth Hopkins, Mary Brewster e Susanna White. Naturalmente, chiesero l’aiuto delle loro figlie, proprio come faccio con te e Thiago. Quindi, la prossima volta, ricordati di non lamentarti quando chiedo aiuto.
Gli storici culinari descrivono il pranzo originale del Thanksgiving come ricco di frutti di mare, con pesce, cozze, carne cacciata e frutta e verdura locali.
Ho apprezzato l’essenza di questa festa: un momento per riflettere sulla gratitudine senza gli inganni degli scambi di regali. Il Thanksgiving per me è diventato una celebrazione universale, che trascende i confini religiosi e culturali. Ho avuto molte magnifiche cene del Thanksgiving con cristiani, musulmani, ebrei e atei, di tutte le razze ed etnie, perché ciò che ci unisce sono le cose umane di base che condividiamo e di cui siamo grati, non le nostre differenze di credo. Condividiamo il pane insieme e siamo tutti consapevoli che avere cibo è una benedizione per tutti.
Al trasferirmi in Svizzera, ho deciso di continuare questa tradizione, ispirata dalla convinzione nel concetto della festa e dai suoi legami con il nostro patrimonio culturale. Thiago, nato nel Massachusetts, e i tuoi primi anni lungo il Charles River a Boston, l’hanno reso parte della tua storia.
In modo sorprendente, durante la ricerca sull’argomento, ho scoperto che il Thanksgiving è stato istituito anche in Brasile nel 1949, ma è stato per lo più celebrato dalle famiglie di origine americana. Nonostante ciò, la tradizione è diventata parte del nostro percorso familiare e un modo per condividere il vero significato della gratitudine con i nostri amici locali e la famiglia allargata.
Nel corso degli anni che abbiamo vissuto qui, è stato un piacere condividere il vero significato del Thanksgiving con i nostri amici locali e la nuova famiglia allargata. Ed è stato un piacere condividere con così tanti.
Quest’anno sono stata felice quando hai espresso il desiderio di imparare e condividere alcune pietanze del Thanksgiving con i tuoi amici. Nonostante il fatto che alla fine abbia dovuto cucinare i piatti mentre avevo il COVID per evitare i tuoi incidenti in cucina e la tua indulgenza nei marshmallow, ciò che contava era che tu avessi reso la festa tua. Tu, una giovane donna multiculturale, con i tuoi passaporti diversificati e un intreccio di lignaggi, hai trasformato il Thanksgiving in Friendsgiving, una celebrazione che riflette la ricca trama di culture dentro di te.
Published December 11, 2024
© Specimen
Von Thanksgiving zu Friendsgiving
Written in Italian by Flávia Vieira de Freitas Gonçalves
Translated into German by Altea Koenig
Die Geschichte von heute ist herzlich meiner Tochter Luma gewidmet.
Schon in jungen Jahren habe ich die Bedeutung verstanden, sich um einen reich gedeckten Tisch zu versammeln. Die Mahlzeiten in unserem Haus waren immer kulinarische Köstlichkeiten; sie waren voller Freude und Wärme. Diese Momente bewahren wertvolle Erinnerungen, besonders diejenigen, die ich mit meiner Großmutter teile. Ich habe verstanden, dass Essen mehr als einfache Nahrung ist; es ist eine Sprache der Liebe und der Verbindung.
Diese Geschichte geht über das bloße Teilen von Rezepten hinaus. Sie verkörpert ein tiefes Verlangen, die im Laufe der Jahre angesammelte Weisheit weiterzugeben, Familienrezepte sowie die, die ich von einflussreichen Persönlichkeiten auf meinem kulinarischen Weg gelernt habe, zu teilen und letztlich ein Stück von mir selbst preiszugeben.
Es ist das historisches Gedächtnis einer Familie, ein Erbe, das ich sehnsüchtig an dich und alle, die nach dir kommen, weitergeben möchte, indem wir besondere Momente rund um den Tisch schaffen.
Von Thanksgiving zu Friendsgiving
Meine Ankunft in den Vereinigten Staaten im Alter von 17 Jahren markierte nicht nur mein erstes Abenteuer außerhalb meines Heimatlandes, sondern auch meine Einführung in die Winterlandschaft von Vernal, Utah, die einen deutlichen Gegensatz zu den heißen Sommern Brasiliens bildete. Ich war ein Austauschstudent des Rotary Clubs und wurde von der Familie Heeney aufgenommen. Während dieses transformativen Jahres habe ich viel gelernt, mit einer besonderen Lektion über Thanksgiving, dem Akt, Dankbarkeit für unsere Segnungen auszudrücken.
Mir wurde erklärt, dass das “erste Thanksgiving” von den Pilgervätern nach der ersten Ernte im November 1621 organisiert wurde, die ihren ersten Winter in der Neuen Welt überlebten. Ziel war es, Gott für Segnungen wie die Ernte, den Schiffsladungen, militärische Siege oder das Ende einer Dürre zu danken. Das Volk der Wampanoag, das die Festtagskanonen hörte und einen Krieg befürchtete, kam an, um zu sehen, was geschah, und wurde eingeladen, an der Feier teilzunehmen. Dabei trugen die Ureinwohner ihre Lebensmittel (den Pilgervätern unbekannt) zum Festmahl bei. Die Feier dauerte drei Tage, und 90 Ureinwohner sowie 53 überlebende Pilger der Mayflower nahmen daran teil. Es wird gesagt, dass das Festmahl von vier Frauen gekocht wurde!!! Jetzt reden wir über die Macht der Frauen! Vier Frauen, die für fast 150 Personen kochen!! Sie verdienen es, genannt zu werden: Eleanor Billington, Elizabeth Hopkins, Mary Brewster und Susanna White. Natürlich baten sie ihre Töchter um Hilfe, genau wie ich dich und Thiago um Hilfe bitte. Also, das nächste Mal, erinnere dich daran, dich nicht zu beschweren, wenn ich um Hilfe bitte.
Kulinarische Historiker beschreiben das ursprüngliche Thanksgiving-Mahl als reich an Meeresfrüchten, mit Fisch, Muscheln, erlegtem Wild sowie lokalem Obst und Gemüse.
Ich habe die Essenz dieses Festes geschätzt: Ein Moment, um über Dankbarkeit nachzudenken, ohne die Ablenkungen von Geschenkaustauschen. Für mich wurde Thanksgiving eine universelle Feier, die religiöse und kulturelle Grenzen überschreitet. Ich habe viele großartige Thanksgiving Abendessen mit Christen, Muslimen, Juden und Atheisten aller Rassen und Ethnien erlebt, denn das, was uns vereint, sind die grundlegenden menschlichen Dinge, die wir teilen und für die wir dankbar sind, nicht unsere Unterschiede im Glauben. Wir teilen das Brot zusammen und sind uns alle bewusst, dass es eine Segnung für alle ist, Nahrung zu haben.
Als ich in die Schweiz zog, entschied ich, diese Tradition fortzusetzen, inspiriert von der Überzeugung an das Konzept des Festes und seinen Verbindungen zu unserem kulturellen Erbe. Thiago, geboren in Massachusetts, und deine ersten Jahre entlang des Charles River in Boston, haben es zu einem Teil deiner Geschichte gemacht.
Überraschenderweise entdeckte ich bei meiner Recherche zu diesem Thema, dass Thanksgiving auch 1949 in Brasilien eingeführt wurde, aber hauptsächlich von Familien mit amerikanischen Wurzeln gefeiert wurde. Trotzdem ist die Tradition Teil unseres familiären Weges geworden und eine Möglichkeit, die wahre Bedeutung von Dankbarkeit mit unseren lokalen Freunden und der erweiterten Familie zu teilen.
Im Laufe der Jahre, die wir hier verbracht haben, war es eine Freude, die wahre Bedeutung von Thanksgiving mit unseren lokalen Freunden und der neuen erweiterten Familie zu teilen. Und es war eine Freude, dies mit so vielen zu tun.
In diesem Jahr war ich glücklich, als du den Wunsch geäußert hast, einige Gerichte des Thanksgiving zu lernen und mit deinen Freunden zu teilen. Schließlich musste ich die Gerichte kochen, während ich an COVID erkrankt war, um deine Küchenunfälle und deine Begeisterung für Marshmallows zu vermeiden. Aber was zählte, war, dass du das Fest zu deinem eigenen gemacht hast. Du, eine junge multikulturelle Frau mit deinen vielfältigen Pässen und einem Geflecht von Abstammungen, hast Thanksgiving in Friendsgiving verwandelt, eine Feier, die das reiche Gewebe von Kulturen in dir widerspiegelt.
Published December 11, 2024
© Specimen
De Thanksgiving à Friendsgiving
Written in Italian by Flávia Vieira de Freitas Gonçalves
Translated into French by Amanda Pescatore
L’histoire d’aujourd’hui est dédiée à ma fille, Luma.
Dès ma jeunesse j’ai compris l’importance de tous se réunir autour d’une table abondante. Les repas de notre maison étaient des délices culinaires; ils étaient remplis de joie et de chaleur. Ces moments gardent des souvenirs précieux, surtout ceux que je ne partage plus avec ma grand-mère. J’ai compris que la nourriture est plus qu’une simple subsistance ; c’est la langue de l’amour et de la connexion.
Cette histoire va au-delà du simple geste de partager des recettes. Elle incarne un profond désir de transmettre la sagesse accumulée au fil des ans, de partager des recettes de famille et celles apprises de personnes qui ont influencé mon parcours culinaire, révélant à la fin une part de moi-même.
C’est une mémoire historique et familiale, un héritage que je souhaite laisser à toi et à tous ceux qui viendront après toi, créant des moments spéciaux autour de la table.
De Thanksgiving à Friendsgiving
Mon entrée aux Etats-Unis à l’âge de 17 ans a marqué non seulement ma première aventure en dehors de mon pays natal, mais aussi mon initiation au paysage hivernal de Vernal, Utah, en nette opposition avec les étés ardents du Brésil. J’étais une étudiante en échange du Rotary accueillie par la famille Heeney, et durant cette année formatrice j’ai appris beaucoup de choses, avec une leçon de premier plan au sujet de Thanksgiving, l’acte d’exprimer notre gratitude pour les dons du ciel.
On m’a expliqué que le « premier Thanksgiving » fut organisé par les Pèlerins qui survécurent à leur premier hiver dans le Nouveau Monde après leur première récolte en novembre 1621. Le but était de remercier Dieu pour les dons du ciel comme les récoltes, le chargement des navires, les victoires militaires ou la fin d’une sécheresse. Le peuple Wampanoag, entendant les tirs de fête et craignant une guerre, arriva pour voir ce qu’il se passait et fut accueilli pour s’unir aux célébrations. Ce faisant, les autochtones contribuèrent au repas avec leur nourriture (inconnue des pèlerins). La fête dura 3 jours et 90 natifs américains et 53 pèlerins ayant survécus au Mayflower y participèrent. On dit que le banquet avait été cuisiné par quatre femmes !!! Parlons donc de la puissance des femmes ! Quatre femmes qui cuisinent pour nourrir presque 150 personnes !! Elles méritent d’être nommées : Eleanor Billington, Elizabeth Hopkins, Mary Brewster et Susanna White. Naturellement, elles demandèrent l’aide de leurs filles, exactement comme je le fais avec toi et Thiago. Alors, la prochaine fois, rappelle-toi de ne pas te plaindre lorsque je te demande de m’aider.
Les historiens culinaires décrivent le repas originel de Thanksgiving comme riche de fruits de mer, avec du poisson, des moules, du gibier et des fruits et des légumes locaux.
J’ai apprécié l’essence de cette fête : un moment pour réfléchir sur la gratitude sans les pièges des échanges de cadeaux. Thanksgiving est devenu pour moi une célébration universelle qui dépasse les frontières religieuses et culturelles. J’ai passé de merveilleux diners de Thanksgiving avec des chrétiens, des musulmans, des juifs et des athées, de toutes les races et les ethnies, parce que ce qui nous unit sont les choses humaines de base que nous partageons et pour lesquelles nous sommes reconnaissants, non pas les différences de croyance. Nous partageons le pain ensemble et nous sommes tous conscients qu’avoir à manger est une bénédiction pour tous.
Au moment de déménager en Suisse, j’ai décidé de continuer cette tradition, inspirée par la convinction en le concept de cette fête et en ses liens avec notre patrimoine culturel. Thiago, né dans le Massachussetts, et tes premières années au bord de la Charles River à Boston en ont fait une partie de ton histoire.
De manière surprenante, lors de ma recherche sur le sujet, j’ai découvert que Thanksgiving a été instauré aussi au Brésil en 1949, mais qu’il a été plutôt célébré par les familles d’origine américaine. Malgré tout, la tradition est devenue une part de notre parcours familial et une manière de célébrer le vrai sens de la gratitude avec nos amis locaux et la famille élargie.
Au cours des années que nous avons vécues ici, cela a été un plaisir de partager la vraie signification de Thanksgiving avec nos amis locaux et notre nouvelle famille élargie. Et cela a été un plaisir de le partager avec autant de personnes.
Cette année j’ai été contente quand tu as exprimé le désir d’apprendre et partager certains plats de Thanksgiving avec tes amis. Malgré le fait qu’à la fin j’ai dû cuisiner moi les plats alors que j’avais la COVID pour éviter tes accidents en cuisine et ton indulgence pour les marshmallows, ce qui comptait était que tu aies fait de cette fête la tienne. Toi, une jeune femme multiculturelle, avec tes différents passeports et un entrelacement de langues, tu as transformé le Thanksgiving en Friendsgiving, une célébration qui reflète la riche trame de cultures en toi.
Published December 11, 2024
© Specimen
Other
Languages
Your
Tools